La stella blu katchina. - La nuova umanità

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La stella blu katchina.

Ben Boux



La stella blu katchina.



Secondo la profezia degli indiani d' America Hopi, la fine dei tempi vedrà il ritorno della Blu Katchina seguita dal Distruttore Rosso Katchina.

Le profezie tramandate a voce tendono a perdere i particolari, quindi se si racconta di una apparizione in cielo, questa diventa con il tempo definita come stella. Diversi autori hanno cercato di interpretare le profezie, e per ciò che riguarda questa stella, l' hanno vista come una cometa, anzi più comete. Non è certo questo il segno, di comete ce ne sono moltissime, e ce ne sono state in gran numero nel corso dei secoli, non possono quindi rappresentare un segno univoco.

Diverso è il caso, invece, della apparizione di un pianeta, che, visto in cielo, non è dissimile ad una stella. Un pianeta che appare all' improvviso e che non si è mai visto prima, e che ha un colore verde azzurro, colore che può essere benissimo stato rappresentato nella lingua indiana, di certo non molto complessa, come colore genericamente bluastro o blu.

La profezia degli indiani riguarda anche altri accadimenti, come ad esempio l' invenzione delle ferrovie, ecc. Come potevano sapere queste cose? Potevano forse ricordare e tramandare l' esperienza di altre antiche epoche in cui i loro popoli avessero subito questi disastri ciclici. Ma quelle non potevano certo suggerire le nascita delle ferrovie a gli altri fatti profetizzati. Di certo qualcuno li ha informati, a tempo debito.

Dico questo perché l' apparizione della stella blu è un evento specifico di questi tempi, e non è accaduto in passato.

I Sumeri.


I Sumeri sono un' antica civiltà, molto evoluta al loro tempo, e, tra le altre cose, ci hanno lasciato la loro conoscenza astronomica del sistema solare. Non è ancora chiaro come potessero aver avuto tali conoscenze, tuttavia sono molto precise, anche se piuttosto insolite. Ci vengono raccontate sotto forma epica, ma esiste anche una tavoletta che mostra la struttura del sistema solare.

Nella figura sono indicati i pianeti che sono: A Venere, B Mercurio, C Luna, D Terra, E Marte, F Nibiru, G Giove, H Saturno, I Plutone, L Nettuno, M Urano. Oggi sappiamo che nel sistema solare ci sono altri pianeti, molto lontani, molto oltre il, oggi definito piccolo, Plutone, come Sedna, ecc, oppure piccoli come Ceres. Ma questo non ha rilevanza al momento. Si possono notare due cose: 1) La Luna viene rappresentata come un pianeta. 2) Viene rappresentato anche un' altro pianeta, Nibiru, un pò discosto, di cui ci occuperemo un un altro articolo.

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Ora, nonostante che l' umanità intera, la scienza, la religione, la filosofia, abbiano l' assoluta arrogante certezza della centralità della Terra e che l' uomo sia l' unica specie nell' Universo, la realtà non è così proprio per niente. Lo vedremo con della prove certe parlando appunto di Nibiru. Senza stare qui a discutere sulla validità o meno dei vari avvistamenti, in quanto non è materia inerente a questa analisi. ( In realtà i miei affezionati lettori sanno benissimo come stanno le cose. )

Il fatto che la Luna sia stata rappresentata come pianeta è perché era in effetti in orbita attorno al Sole ed è stata spostata per diventare il satellite della Terra, dopo che questa ha perduto i suoi due satelliti in seguito alla guerra tra due fazioni di Atlantide.
E' necessario che ci sia un satellite che faccia muovere la massa d' acqua, altrimenti la vita negli oceani con il tempo muore, come accade negli stagni immobili.

Come potrebbe, allora, essere avvistato un altro pianeta, visibile facilmente, a occhio nudo, se anche nell' antichità i pianeti erano questi?  La spiegazione viene raccontata in uno dei Phoenix Journals, documenti che ci svelano moltissime informazioni sia della fisica, che politiche e spirituali del nostro pianeta.

Riporto un brano, dal capitolo dove si parla di Venere:

....Questi eventi, dove Venere è stato condotto nel sistema solare della Terra, sono avvenuti quasi quattro mila, o giù di lì, anni fa ( 3600 ). Venere è stato guidato dagli eventi del tempo in un percorso molto tranquillo, per via del quale ha una delle orbite meno eccentriche. Questo è l' effetto essenziale di tale antico passaggio vicino alla Terra, e da questo la rotazione di Venere è anche stata influenzata. Con la gravità della Terra, la rotazione di Venere è stata rallentata, è iniziato a ruotare nella direzione opposta....

Ecco che il sistema solare vine ad avere un nuovo pianeta, Venere, che vediamo molto luminoso in cielo. E l' altro pianeta? E' stato collocato sulla stessa orbita della Terra, ma all' opposto, e lì è rimasto, bloccato dalla forza di repulsione di gravità, quindi del tutto invisibile dalla Terra. Tuttavia non invisibile ai satelliti Stereo, anni dopo il suo spostamento. ( Si ritiene che questo fatto abbia modificato la lunghezza dell' anno della Terra, che era in passato di 360 giorni esatti. )

L' arrivo di Nibiru in prossimità del Sole alla fine del 2003, e statene certi è davvero arrivato, il mitico Decimo pianeta, e lo dimostrerò con tutte le prove nel prossimo articolo: La stella rossa katchina.
Dicevo, questo arrivo ha rotto l' equilibrio che teneva bloccato il pianeta blu, che si è mosso ed è apparso alla vista.

Tuttavia sia io, che gli altri ricercatori indipendenti nel mondo, non sapevamo dell' esistenza di tale pianeta, ed abbiamo ottenuto una sola testimonianza della prima apparizione. In più da noi era inverno e c' erano poche giornate di cielo limpido. Ho potuto però ottenere un' ampia documentazione qualche tempo dopo, che prova l' esistenza di tale pianeta senza ombra di dubbio. Denomino, in mancanza di meglio, questo pianeta come Venere Antico ( In precedenza la denominavo sulle fotografe Dark Twin, ovvero gemello oscuro della terra ).

Ecco una straordinaria immagine dei primi giorni del 2004 della stella blu katchina.


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Nella immagine seguente ricavata da un programma astronomico  CyberSky 5, che mostra il Sole e vicinanze in quel giorno, si evidenzia che non ci sono pianeti in quella zona. C' è Mercurio, lontano a destra e c' è Venere ( non visibile ) ancora più lontano a sinistra. Ma nulla altro di così evidente.

Va detto che se un pianeta si trova dall' altra parte del Sole , rispetto alla Terra , la sua dimensione viene amplificata otticamente dal Sole stesso ed appare più grande, come a volte vediamo Mercurio grandissimo, ( ma questi si vede rossiccio. )
Quando Venere Antico si sposta da quella posizione è assai meno visibile. Qualche notizia al riguardo: questo pianeta ha circa le dimensioni della Terra e di Venere, non possiede vita, atmosfera e acqua, è costituito da rocce, e non ha campo magnetico. Ha una albedo poco luminosa, riflette poco la luce del sole. Ci viene detto che sarà terraformato per permetterne la colonizzazione degli uomini. Come lo saranno Marte e Venere.

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Ancora una cosa, prima di passare alle prove. Gli scienziati che indubbiamente hanno osservato questo pianeta, devono essere rimasti attoniti e certamente molto preoccupati nel vedere che questo pianeta si sarebbe avvicinato alla Terra, entro non molti mesi. Ma non c' è stato e non ci sarà pericolo, per via della forza di repulsione della gravità.
La Terra e Venere Antico si sono avvicinati a circa 150 milioni di KM e così sono rimasti negli ultimi anni.

Gli scienziati hanno avuto l' esplicito divieto di divulgare qualunque notizia per bloccare sul nascere l' eventuale curiosità associata alle profezie, che avrebbe forse portato qualcuno a scoprire i patti segreti del Majestic 12. Confidando nel fatto che la comunità mondiale degli astronomi, che avessero fatto qualche scoperta, si sarebbero ben guardati dal dire qualcosa, per timore di essere sconfessati, derisi, e di veder annullate le proprie borse di studio. I dilettanti non sarebbero stati presi in nessuna considerazione, e la gente comune, di questi tempi, non guarda più il cielo, salvo qualcuno durante le eclissi. Paradossalmente gli unici sussurri sono arrivati da dei prelati del Vaticano. Anche loro hanno un osservatorio ( uno dei più moderni, con mezzi per la ricerca, guarda caso, sull' infrarosso ), nello Arizona, Usa, e uno dei loro scienziati ha mormorato qualche indiscrezione. E' scomparso, lui, ed anche l' osservatorio ( incendiato ) .

L' evento è stato visto perciò da pochissimi, che si sono ben guardati dallo sfidare quella Autorità che oggi si dimostra essere come il Re nudo della favola. E questo discorso vale ancora di più per tutto ciò che attiene alla stella rossa katchina, Nibiru. Chi ne ha parlato lo ha fatto a sproposito, ( molti erano disinformatori prezzolati, debunkers ) alimentando quindi la generale impressione che si tratti di bubbole. Ci sono oltre 5000, o forse più, filmati youtube completamente falsi, e nemmeno uno che dica qualcosa di serio, di vero. Ma ciò che io vi sto dicendo è pura verità ed emergerà presto.

Fotografie ed osservazioni astronomiche.


Ho ripreso nella prima parte del 2004 alcune fotografie con una digitale Olimpus economica, vi erano numerose altre fotografie nel circuito dei ricercatori indipendenti, ma preferisco riportare solo le mie, per avere la certezza della autenticità. Come una splendida foto apparsa su http://www.spaceweather.com/ dove si vedeva nettamente la cancellazione di questo pianeta.

Nelle fotografie è meno luminoso degli altri pianeti, ma equivale ad alcune stelle molto luminose. Le fotografie seguenti sono state prese da marzo a giugno del 2004. Il formato originale è più grande, nella necessaria riduzione potrebbe perdersi qualche dettaglio.

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Successivamente ho condotto delle ricerche su immagini presentate da osservatori astronomici, come quella in figura che evidenzia bene come il pianeta si sia mosso nell' arco di qualche giorno, confrontando anche la mappa stellare che evidenzia che in quelle posizioni non ci sarebbe nulla. Non si tratta di una cometa o di un eventuale satellite o aereo. Le tracce fotografate sarebbero  molto diverse.

Nelle successive immagini si vede il pianeta dove la mappa stellare non riporta nulla.

Anche su Google Sky si può rintracciare la foto del pianeta, tuttavia è difficile avere la prova certa in quando le immagini utilizzate sono statiche per quanto riguarda le stelle dello sfondo, ma non per i pianeti che si muovono rapidamente. E non si può stabilire con certezza la data della ripresa per un confronto sicuro.  

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Ora presento una banale foto del cielo presa da internet da un sito di un astronomo dilettante. Ve ne sono centinaia, una migliore dell' altra. Io ne ho presa una a caso e ho fatto qualche piccolo rilievo.
La foto originale è molto grande e non starebbe in questa pagina, quindi ne guardiamo dei particolari.
Questo cielo comprende le stelle delle costellazioni: del Capricorno, dell' Acquario, e dei Pesci. Qui di sotto l' annotazione dell' autore :

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Se permangono dei dubbi, le informazioni ricavabili dai satelliti Stereo li azzerano del tutto. D' altra parte questi satelliti hanno proprio lo scopo di osservare il movimento di Nibiru, ed incidentalmente degli altri corpi celesti.

I satelliti Stereo.


Nel 2006 la Nasa ha lanciato una coppia di osservatori astronomici chiamati Stereo. http://it.wikipedia.org/wiki/STEREO. Tali satelliti hanno un' orbita attorno al Sole leggermente inferiore a quella della Terra, il tipo A e leggermente superiore il tipo B. In questo modo A precede e B segue la Terra, allontanandosi sempre più.

Tra gli altri sensori, queste stazioni hanno una telecamera fissamente rivolta nella direzione del sole, che riprende da 21 a 75 circa gradi di visuale a partire dallo 0 del Sole, uno a sinistra e l' altro a destra del Sole stesso. In questo modo gli oggetti cosmici come pianeti o comete, o quant' altro, che siano ripresi da entrambi i satelliti possono permettere di essere collocati in modo preciso nel Sistema Solare.

Il laboratorio http://www.ukssdc.ac.uk/ in Inghilterra calcola su incarico della Nasa dei diagrammi dove giornalmente vengono riportate in verticale, linea dopo linea, le posizioni degli oggetti fotografati. Di conseguenza queste sono le eclittiche di tali oggetti. La linea della Terra, che viene anch' essa visualizzata, è quasi orizzontale, in quanto i satelliti viaggiano circa alla stessa velocità. Se vi sono altre tracce abbastanza orizzontali significa che si tratta di oggetti che si muovono alla stessa velocità della terra.

Prendiamo in esame, per esempio, i diagrammi:
http://www.ukssdc.ac.uk/solar/stereo/movies/MOVIES/2011/01_January/201101_hiA_jmap_ecliptic.jpeg  e  http://www.ukssdc.ac.uk/solar/stereo/movies/MOVIES/2011/01_January/201101_hiB_jmap_ecliptic.jpeg

Si potrebbero prendere molte altre coppie di diagrammi, e come la traccia della Terra appare molto evidente, altre tracce sono più tenui, ma ci sono.

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Prendiamo in esame il giorno 12 gennaio 2011, evidenziato dalla linea bianca e nei diagrammi le linee rosse sono la traccia che sappiamo ora essere di Venere Antico e le linee verdi sono della Terra,

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Alla sinistra si può vedere a quale angolo queste tracce stanno, rispetto la posizione del sole: per A 47 gradi circa la Terra e 57 gradi circa venere Antico, per B 42 gradi circa la Terra e 32 gradi circa Venere Antico.

Se andiamo a ricavare le posizioni dei satelliti al sito: http://stereo-ssc.nascom.nasa.gov/cgi-bin/make_where_gif , per quel giorno, A era discosto dalla terra di 85,8 gradi e B di 91,3 gradi.

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Il diagramma ricavato qui sopra mostra l' orbita della Terra e, dai dati ricavati dai diagrammi precedenti, possiamo tracciare la triangolazione che mette in evidenza che c' è un altro corpo celeste sull' orbita della terra e che ne dista un ordine di grandezza di 150 milioni di chilometri,

Qui siamo nel 2011, 7 anni dopo il primo avvistamento dell' inizio del 2004, e si vede che Venere Antico, allontanandosi dalla posizione esattamente dietro al Sole verso la Terra, ad un certo punto si è fermato ed è rimasto a quella distanza rispetto alla Terra.
( Per meglio chiarire il concetto della doppia azione della gravità, l' attrazione e la repulsione vedere: http://www.lanuovaumanita.net/una-nuova-teoria-sulla-formazione-dei-pianeti..html )

Ben Boux.












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