I poli geografici sono stati spostati - La nuova umanità

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I poli geografici sono stati spostati

Ben Boux

I poli geografici sono stati spostati.

Le Entità Celesti ci hanno comunicato che avrebbero spostato i poli geografici della terra di circa 2 gradi.

Questa notizia è naturalmente di grandissimo interesse ed il perché balza subito agli occhi a chiunque, ecco:

A)- Per prima cosa i Celesti esistono, sono qui sulla terra e comunicano con noi.
B)- Poi, dispongono di astronavi, per poter agire all' esterno della Terra.
C)- Hanno quindi una tecnologia inimmaginabile che consente loro di fare cose di quella portata.
D)- Si tratta certamente di campi magnetici e gravitazionali, per interagire con il nucleo della terra.
E)- Si tratta di forze gigantesche, per vincere l' inerzia di una tale massa.
F)- E stiamo parlando di smuovere il nucleo dalla sua vecchia posizione ad una nuova.
G)- Hanno l' assoluto controllo dei mezzi tecnici perché riescono in una simile impresa senza causare danni né alle cose, né alle persone.
H)- L' unica conseguenza è qualche terremoto, ma nella norma e un pò di malessere nelle persone particolarmente sensibili.

Ora vi presento cosa sono stato in grado di osservare.

Per verificare la posizione dell' asse terrestre e la sua rotazione, il modo più semplice è osservare la posizione della Stella Polare nel cielo.

Da sempre si sa che questa stella indica quasi esattamente il nord e la sua posizione è immutabile, tenuto conto del fatto noto della precessione degli equinozi, che comunque non interviene di certo per periodi di giorni, mesi e nemmeno anni.

La Stella Polare si discosta dal nord con un errore massimo di 0,4 gradi, quindi misurando la sua posizione nell' arco di 24 ore, vedremo che compie un cerchio di, appunto, 0,4 gradi. Se l' osservazione è di minor tempo, esempio 6 ore, lo spostamento sarà di conseguenza moto più ridotto.

Questo errore è costante per tutto l' anno, cambia soltanto il punto di partenza, cioè se si osserva solo un arco, in es. 6 ore, questo arco si sposterà di circa 0,1 grado al cambiare delle stagioni.

L' osservazione e la misura richiedono un telescopio o una fotocamera fissata rigidamente a terra e che guardi il cielo in continuazione.

Alcuni Osservatorii Astronomici hanno installato delle fotocamere con un obiettivo che abbraccia tutto il cielo visibile e che riprendono costantemente il cielo. Alcuni registrano il filmato e lo rendono disponibile al pubblico, ad esempio: http://uh22data2.ifa.hawaii.edu/public/allsky/rawimage.php  di un osservatorio alle Hawaii.

Queste immagine hanno una risoluzione bassa e ne vediamo un esempio qui di seguito:

[image:image-1]

Questa particolare immagine soffre per la presenza della Luna, perché la sua luce fa saturare l' otturatore e quindi la maggior parte delle stelle ne rimane oscurata.

Ma si può notare facilmente la costellazione di Orione ed ingrandendo il particolare si ottiene:

[image:image-2]

Dove le linee  tracciate tre le tre stelle nel centro ci danno una quota in pixel di riferimento.

Ora, tutte le misure che vi presento sono assolutamente relative ed imprecise, tendono ad offrire un ordine di grandezza, non certo una misurazione esatta, ma con il loro impiego troveremo il modo di capire qualcosa di nuovo.

Tutti i particolari sono ingranditi 2 volte e, dato che la distanza tra quelle due stelle del gruppo di tre è di circa 3 gradi e che le linee distano 19 pixel, possiamo ricavare che 1 grado vale 7 pixel circa.

Analizzando meglio l' immagine si può riconoscere la Stella Polare:

[image:image-3]

In questa particolare immagine la Stella è poco evidente, ma in altre, prese per la verifica, risulta più appariscente.

Il processo di ripresa e presentazione in internet è completamente automatico, quindi i particolari aggiunti, le scritte, sono sempre nella stessa esatta posizione, ed anche il cielo viene ripreso sempre nello stesso posto in modo preciso.

Quindi se facciamo una comparazione tra l' immagine della stella e la lettera N stampata ad indicare il nord, possiamo avere un riscontro che ci permette di controllare la posizione della Stella stessa.

Nelle immagini seguenti ho estratto il particolare che mostra la Stella e ho tracciato delle linee di riferimento, e riguardano un intervallo di tempo di alcune ore alla fine di agosto 2010.

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Osservando la figura si può notare che la posizione orizzontale è pressoché invariata , e la verticale di discosta di circa 2 pixel. Dato il piccolo tempo intercorso questa misura è compatibile con il normale errore della stella.

Osserviamo ora come si presenta in ottobre, oggi, il 23, e qualche giorno indietro:

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La posizione della Stella alle ore 19 è circa la stessa delle ore 3 del primo agosto e questo è normale, dato il passaggio dei mesi, ma la posizione alle ore 6 del 20 ottobre discosta in verticale di 2 pixel ed in orizzontale di 9 pixel.
Ed ancora il 22 , un' ora prima in orizzontale di 9 più di pixel, quasi 10.

Quindi, in condizioni normali, lo spostamento in circa 6 ore di 2 pixel, è dovuto all' errore di circa 0,4 gradi intrinseco nella posizione originale della stella.

Invece lo spostamento di 9-10 pixel significa quasi 1,5 gradi nell' arco di poche ore, sottraendo l' errore tipico e rapportando il valore alle 24 ore troviamo un significativo errore certamente della grandezza di 2 gradi, se non di più.

Perciò è avvenuto davvero questo evento incredibile !!!!


Ho detto che una azione del genere deve essere fatta manipolando il campo magnetico della Terra, infatti ecco alcuni dati, dapprima un diagramma dell' 11 ottobre del magnetometro Haarp, che poi ha smesso di funzionare peralcuni giorni, ed in seguito altri diagrammi di un osservatorio europeo.

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Di seguito vediamo lo stesso evento ed eventi successivi:

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Come si vede nei giorni 15,16,17,18 ci sono state forti manifestazioni energetiche magnetiche, ma meno forti dei quella che è avvenuta il giorno 11, e circa alla stessa ora nella giornata, e queste sono avvenute come ci era stato preannunciato.

Conclusione.


Con queste prove risulta oggi molto difficile mantenere un atteggiamento scettico sui tanti avvisi ed inviti alla ricerca della verità che ci sono stati trasmessi in questi anni.

Invito gli astronomi professionisti e dilettanti a fare una verifica e a pubblicare quello che scoprono.


Lo so, che per osservare le zone del cielo che stabilite di studiare, voi dapprima centrate la piattaforma su una stella di riferimento, ad esempio la Stella Polare, e poi da questa derivate le posizioni del resto.
Così facendo non scoprirete mai lo spostamento. Provate a ripetere il puntamento sulla stessa stella alcune ore dopo, tenendo però per validi i riferimenti precedenti. Allora sì che vedrete che la nuova posizione non corrisponde più alle tabelle !!

Ben Boux.

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