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Stranezze di Venere (il pianeta). Ben Boux.
Dato il recente acuirsi dell'isteria che circonda la questione del clima, che ha dato luogo ad esagerati, e basati sulla menzogna, dibatti in vari posti nel mondo, tesi false sostenute dai soliti agitatori politici che cercano di cavalcare e trarre profitto dai giusti disagi che la gente prova per gli evidenti cambiamenti del clima.
I cambiamenti climatici sono dovuti ad influenze motivate dai recenti eventi astronomici, su cui la scienza ufficiale non ha avuto ancora il coraggio di pronunciarsi, vuoi per l'obiettiva incapacità di dare delle risposte e sia per la pressione della classi dominanti che scelgono il silenzio e le bugie per tener sottomessi i popoli.
Oggi, tuttavia, le domande della gente si fanno più insistenti ed i politici scelgono di usare per l'onda del disagio il loro tradizionale sistema, che nei secoli ha funzionato, ma oggi non più. Con l'offerta di tesi false, ma in contrasto tra loro, per far sì che la gente pensi solo a combattere la tesi opposta e non si renda conto che sono solo tutte bugie.
Questo articolo vi porta le prove che qualcosa nel sistema solare è accaduto negli anni 2003 e 2004. Non vi sto dicendo tutto quello che è successo, ma l'osservazione di Venere era facile e facilmente si poteva riconoscere che qualcosa non andava nel modo giusto. Questo per dire che NON è l'uomo a modificare il clima, ma vi sono altri fattori, e sono non solo estranei alla Terra, ma assolutamente non controllabili dall'uomo in nessun modo.
Ma cosa chiedete e a chi lo chiedete?
Estratti da Natural News.
"La bufala del cambiamento climatico è crollata. Una serie devastante di documenti di ricerca è stata appena pubblicata, rivelando che l'attività umana non può rappresentare più di un aumento di 0,01° C nelle temperature globali, il che significa che tutta l'attività umana presa di mira da radicali allarmisti del cambiamento climatico -
Scienziati finlandesi hanno guidato la ricerca, rilasciando un documento dal titolo " Nessuna prova sperimentale per il significativo cambiamento climatico antropogenico ".
Il documento spiega che l'analisi IPCC delle temperature globali soffre di un errore eclatante, ovvero la mancata considerazione delle "influenze della bassa copertura nuvolosa" e il modo in cui influisce sulle temperature globali. Le variazioni naturali nella bassa copertura nuvolosa, che sono fortemente influenzate dalla capacità della radiazione cosmica di penetrare nell'atmosfera terrestre a causa delle variazioni nella forza della magnetosfera del nostro pianeta, rappresentano quasi tutti i cambiamenti nella temperatura globale, spiegano i ricercatori."
"L'intera bufala del "cambiamento climatico" è una frode.
L'anidride carbonica , in altre parole, non è la "sostanza inquinante" che gli allarmisti del cambiamento climatico hanno a lungo preteso che fosse. La CO2 non distruggerà il pianeta e quasi non avrà alcun effetto sulle temperature globali (la stima dell'IPCC sul suo effetto è, secondo i ricercatori finlandesi, su un ordine di grandezza troppo grande o dieci volte la quantità effettiva).
In effetti, la NASA è stata costretta ad ammettere di recente che il biossido di carbonio, seppure di un aumento limitato, sta ri-
"La "guerra al carbonio" deriva dalla pura stupidità, dall'arroganza e dall'analfabetismo scientifico
L'estremo allarmismo dei pazzi per i cambiamenti climatici -
È tutta una frode massiccia e coordinata ed i media mainstream deliberatamente mentono al pubblico sui cambiamenti climatici per spingere schemi di mercato anti-
Eppure il carbonio non è affatto il problema. E la "guerra al carbonio" è una stupida, insensata politica creata da idioti, dato che gli umani sono forme di vita basate sul carbonio, il che significa che qualsiasi "guerra al carbonio" è una guerra all'umanità."
Recente evoluzione di Venere.
Anno 2004. Abbiamo ricevuto recentemente delle rivelazioni riguardo il pianeta Venere. Ci è stato detto che Venere è in realtà quel misterioso pianeta che ogni tanto qualcuno ha visto nel cielo, senza però trovarne una precisa collocazione. Si tratta infatti di quel pianeta che avevo denominato Dark Twin, e che ho presentato in un paio di articoli, definendone le caratteristiche principali e l'orbita che percorre. Ora vorrei portarvi all'attenzione alcune considerazioni ed alcuni fatti. Mi baso esclusivamente su dati ricavati da internet e su qualche fotografia ripresa da me stesso, senza peraltro usare alcun tipo di strumento, solo una fotocamera digitale economica.
Chiunque può ed avrebbe potuto fare lo stesso, le informazioni ci sono, è sufficiente avere la volontà di cercarle e di coordinarle. Non serve cercare nello spazio profondo per trovare un nuovo pianeta potenzialmente abitabile. Ce lo abbiamo già qui, a portata di mano e non è il "forno" Venere, ma è suscettibile di essere abitato.
Le orbite dei pianeti non sono sacre ed immutabili, possono capitare degli eventi che le modificano, quindi le varie tabelle ed i vari riferimenti giudicati assoluti devono essere aggiornati. (Ed anche tutte le profezie legate all'astrologia, non ultima la profezia cosiddetta Maya del 2012, completamente inverosimile e falsa). E nemmeno gli spostamenti orbitali o della rotazione producono effetti devastanti, se in piccola misura, solo, in pratica, alterazioni del clima per la Terra.
Tra la fine del 2003 e l' inizio del 2004 sono avvenuti degli eventi astronomici a causa dei quali si è manifestata la presenza di quel pianeta che chiamerò "Venere antico", prima era chiamato Dark Twin. Ma si è anche avuto un effetto per la Terra, per Marte e per "Venere nuovo". La Terra ha avuto un sussulto e l'asse terrestre ha avuto un tilt che ne ha determinato una alterazione del tempo atmosferico (dimenticate le chiacchiere sul riscaldamento globale !!). E le orbite dei due pianeti hanno subito una alterazione. Piccola per Marte, ma di un certo valore per "Venere nuovo" e per la Terra.
Tuttavia quell' anno, l'8 giugno del 2004, "Venere nuovo" avrebbe dovuto effettuare il passaggio davanti al sole. Cosa sarebbe successo se questo avvenimento non fosse capitato? Forse in questo caso qualcuno se ne sarebbe accorto. Ma non era quello il tempo giusto perché l'umanità si accorgesse di cambiamenti drastici, quindi, il passaggio è avvenuto regolarmente.
Tuttavia "Venere nuovo" era in ritardo. Ma ad un certo punto non lo era più, poco prima del passaggio, verso il 20 maggio, mentre Marte era ancora fuori posto. Ecco che vi presento le prove.
Dapprima ecco alcune riprese fatte da una telecamera automatica sull'isola Bonaire, Venezuela, vicina all'equatore. Questa camera riprendeva il mare verso ovest e ci permetteva di vedere l'orizzonte ed i tramonti. L'ottica è a grande angolare, quindi deforma leggermente la ripresa, i valori misurabili hanno una lieve imprecisione, ma sono sufficienti per trarre delle conclusioni.
Ho raccolto qui dei ritagli che presentano Venere, da alcuni fotogrammi. Come si può vedere c'è l'indicazione dell'ora, ed è precisa. E la mappa stellare per quella località in quel periodo di tempo.
Su questa immagine composta da 4 particolari si vede, in ogni quarto, un puntino luminoso in alto ed uno in basso. Quello in alto è Venere e quello in basso è un faro all'orizzonte. Ora, osservando la mappa e trasformando la posizione teorica di Venere da gradi primi e secondo a soli secondi, possiamo attribuire ai pixel della immagine un valore di secondi di grado. Con un semplice calcolo si può desumere l'altezza in gradi, appunto di Venere rispetto l'orizzonte. E qui si nota che la posizione di Venere non è giusta infatti la posizione teorica dovrebbe essere più bassa. Il valore in due date diverse è di circa 30-
Vediamo questa altra fotografia proveniente da una telecamera automatica a Vancouver, Canada. Si possono vedere: la Luna, Saturno, Marte, Venere ed Elnath, una stella. Se noi sovrapponiamo la mappa stellare a questa immagine appare subito evidente che Venere è in ritardo ed anche Marte è fuori posizione.
Questa altra immagine, catturata ancora a Vancouver, ci mostra i due Venere, l'antico e il nuovo e per quest'ultimo, con un semplice calcolo ricavato dalle coordinate delle due stelle visibili e rapportando queste ai pixel, si può determinare la posizione che dovrebbe avere Venere. E' evidente che la posizione di Venere non è corretta, ed il fatto è confermato dalla ripresa del 17 maggio posta a fianco. In basso a destra la mappa stellare per quel giorno che conferma la verifica.
Ora vediamo una tra le tante fotografie che ho ripreso io, della sera del 20 maggio, purtroppo non ho potuto scattarne nei giorni precedenti per il perdurare del cattivo tempo, ragione per cui ho esaminato le fotografie in internet.
Si può vedere che in questa data Venere è al suo giusto posto. Non si vedono altre stelle perché questa fotografia è ripresa all' imbrunire. Vediamo quest'altra fotografia, con sovrapposta, ma leggermente spostata verso destra per poter verificare le relative posizioni, la mappa stellare.
Qui, Marte è chiaramente fuori posto, come lo era nella precedente immagine, mentre "Venere nuovo" è al suo posto corretto. E si vede anche "Venere antico", il nuovo pianeta, che chiaramente non corrisponde ad alcun segno sulla mappa stellare.
Questo significa che "Venere nuovo" è stato spostato in modo da permettere il passaggio di fronte al sole il giorno 8 giugno in modo corretto.
E' necessario ora parlare di un pò di storia astronomica. Nei Phoenix Journals, il numero 30 nel capitolo 23, viene descritto da G.C.Hatonn cosa è capitato circa 4000 anni or sono. Si parla di "Venere nuovo", che è arrivato dallo spazio profondo e durante le sue vicissitudini si è arroventato a causa della energia cinetica che aveva accumulato.
Nel sistema solare c'era già Venere, ce lo dicono tra gli altri i Sumeri, che descrivono molto bene il sistema solare. E questo prima dei 4000 anni circa di cui sopra. Ma se si presenta questo pianeta in aggiunta, per quale scopo? Questo nuovo pianeta viene collocato nell'orbita del precedente Venere. E diventa il "Venere nuovo" che vediamo oggi, il pianeta infuocato dove le sonde si distruggono prima di arrivare al suolo per la tremenda pressione ed il calore.
E l'altro veniva messo nella stessa orbita della Terra esattamente all'opposto, e quindi, rimaneva dietro al Sole, invisibile. E' rimasto là per tutti questi anni, in attesa che l'umanità si evolvesse sino al livello sufficiente per poi abitarlo, per allentare la pressione demografica sulla vecchia Terra e per popolare il sistema solare.
Ora, questo pianeta, "Venere antico" è in vista, non occorre molto per vederlo, come non occorrerà molto per raggiungerlo, basta uscire dalla gravità terrestre ed attendere, il pianeta si avvicina per conto suo.
Ma come, direte voi, e la forza di gravità? Non va in collisione? Già forse è questa la ragione che ha impedito agli scienziati di parlarne, non sapevano dare la risposta a questa domanda.
La forza di gravità è composta principalmente da due componenti, una forza di attrazione esponenziale, in quanto radiale, e da una forza di repulsione "vettoriale" nel senso che è direttamente generata come una sottile asta (virtuale) che si frappone tra le masse. La gravità è l'equilibrio tra queste due forze, e se delle masse di dimensioni comparabili si avvicinano, in mancanza di altre forze in gioco, l'avvicinamento ad un certo punto cessa di avvenire perché interviene la repulsione.
Quindi possono coesistere più pianeti nella stessa orbita, e nell'universo i mondi architetturali sono proprio dislocati in questo modo. (Vedere le descrizioni nel Libro di Urantia).
La presenza di "Venere antico" ha tuttavia causato un piccolo effetto alla Terra, ha allungato l'orbita di qualche giorno, l'anno era infatti di 360 giorni esatti, ma dopo questo evento se ne sono aggiunti 5 e rotti, spezzando la simmetria precedente. Quindi tutti i calcoli astrologici sono errati, gli scienziati hanno preso per buoni i dati misurati, non è passato per la mente che solo poco tempo cosmico prima le cose erano ben diverse. Il famoso calendario Maya segna 360 giorni perché è stato fatto prima di questi 4000 anni, vale a dire circa 13.000 anni fa. E non sono stati i Maya a farlo, non esistevano a quei tempi, l'hanno soltanto custodito.
Un'altra immagine di "Venere antico", da una mia fotografia il 6 giugno 2004.
In conclusione non possiamo più ignorare che al di fuori del nostro pianeta ed oltre alla nostra popolazione di terrestri, noi uomini, ci siano esseri con mezzi che non ci possiamo nemmeno immaginare e che sono certamente benevoli, non avrebbero avuto nessuna difficoltà a fare della Terra qualunque cosa avessero voluto. Manovrare e manipolare un sistema planetario con la ricollocazione di pianeti non è certo qualcosa che sia alla portata della nostra tecnologia e nemmeno lo potrebbe essere per ancora molti secoli, millenni forse.
Auguriamo ai nostri amici delle stelle ed ai nostri tutori Celesti il nostro migliore auspicio di un rapido e prossimo incontro, perché siamo pronti per diventare adulti, come razza, uomini galattici.
In appendice il testo che parla di "Venere nuovo", dal Phoenix Journal N. 30, capitolo 23. Dove quando si parla di cometa e di distruttore si allude a Nibiru. Chi parla è G.C.Hatonn il Comandante in capo della flotta Pleiadiana, che illustra come Venere (Nuovo) sia stato portato nel sistema solare, ma non approfondisce troppo i dettagli, perché certe conoscenze non erano ancora opportune per i lettori dell'epoca in cui sono stati trascritti i messaggi.
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Traduzione automatica.
Questa spiegazione della cometa è di permettere il movimento alla spiegazione di Venere in cui in questo momento nessuna vita umana corre e gioca sulla sua superficie. Milioni di anni fa, un'enorme stella scura distrusse metà di un sistema planetario a molti anni luce di distanza dal vostro sistema solare. Dopo la distruzione di quel sistema distante, il viandante si precipitò verso le larghezze dell'Universo e prese il suo corso verso la Terra, dove fu costretto dai grandi pianeti e dal sole a una nuova orbita che, di conseguenza, lo portò su ancora e ancora nel tuo sistema. Ti suggerisco di prestare molta attenzione a questa lezione perché ha un grande impatto sulla tua stessa esistenza -
A quel tempo era riconosciuto da un'etichetta tramandata attraverso le tradizioni orali come "il distruttore"; ha seguito il suo nuovo corso e ha prodotto per se stesso nel corso di milioni di anni, un'orbita stabile in una certa misura -
Questo è accaduto solo poche migliaia di anni fa, quando questo immenso distruttore ha attirato un oggetto nella sua gravità e rotta e lo ha condotto per molte milioni di miglia verso il sistema solare terrestre. Questa cometa, ora di dimensioni immense, passò molto lontano dalla portata della gravità terrestre, ma l'oggetto che si trascinava nel suo campo gravitazionale passò pericolosamente vicino alla Terra ed evocò grandi catastrofi.
L'intero sistema solare è stato immerso in disordine e caos in quel momento e tutti i suoi pianeti sono stati spinti in nuove orbite. Questo rappresenta un'enorme distruzione, caro -
Potrei aggiungere qui, che scegliamo le sfere stesse per le nostre "ancore" orbitanti di imbarcazioni tremendamente grandi poste tra te e la sfera. Possiamo funzionare in piena visibilità senza che nessuno di voi ne prenda nota in alcun modo: gli astronomi sanno che siamo lì ma l'informazione non è consentita. Così sia.
Questi eventi, in cui Venere era tenuta dal sistema solare terrestre, accaddero circa quattromila anni fa circa. A causa degli eventi dell'epoca Venere fu guidata in un percorso molto tranquillo, per il quale ha una delle orbite meno eccentriche. Questo è l'effetto essenziale di quell'antico passaggio ravvicinato sulla Terra, da cui è stata influenzata anche la rotazione di Venere. A causa della gravità della Terra, la rotazione di Venere è stata rallentata e ha iniziato a ruotare nella direzione opposta. E in effetti del brevissimo tempo di passaggio attraverso la gravità terrestre, la rotazione del pianeta rallentato non è stata in grado di aumentare se stessa, per cui ha raggiunto un tempo estremamente lungo per una sola rotazione e mantiene da quel momento il tempo di rotazione più lento in tutto il tuo sistema solare.
Da allora, un giorno nel contare su Venere ha una durata di circa 117 giorni terrestri, mentre il tempo di rotazione attorno all'asse inclinato di 30 gradi dei poli ammonta a circa 243 giorni terrestri.
A causa della gravità della Terra, Venere fu derubata nel suo volo quelle migliaia di anni fa della sua stessa energia di rotazione, e sorse un grandissimo calore di attrito. E questo calore da attrito è anche la causa delle condizioni fisiche che attualmente regnano su Venere -
Quando ci riferiamo alle basi su un dato pianeta, parliamo di quelle che chiamereste basi satellitari -
La superficie di Venere misurata dalle misure di temperatura a una profondità di circa 32 chilometri, è attualmente registrata a 457 gradi Celsius nella tua lingua -
Questo è anche il motivo per cui tutta l'acqua di questo pianeta si è trasformata in vapore e forma lo strato molto denso di nuvole. Ciò produce anche un'atmosfera così densa che la pressione a un livello del mare accettato è circa 334 volte superiore a quella dell'aria sulla Terra. Interpretato in termini scientifici, l'atmosfera di Venere è anche un pericolo per la vita delle creature umane, poiché consiste in un volume dell'87% di anidride carbonica, mentre la percentuale differisce in alcuni punti. Esistono forme di vita in altri luoghi in grado di gestire un livello estremo di anidride carbonica, ma non su Venere, miei cari. Tuttavia, hai invitato alcuni di questi esseri che sono venuti per assisterti con i tuoi livelli crescenti di anidride carbonica -
Venere ha un campo magnetico di misura molto bassa, e anche ciò che tu chiami "Cintura di Van Allen" è espresso molto in basso, in conseguenza del quale ciò che tu chiami il fattore "vento solare" non viene affatto schermato. Devono essere considerati anche la temperatura molto elevata, che danneggia la cintura. Ma anche la mancanza di acqua ha le sue conseguenze nel nutrire l'ostilità contro tutte le forme di vita del pianeta. Dall'evento di quelle migliaia di anni fa, il pianeta è attualmente nelle prime fasi di recupero e restauro. Lentamente, nel corso dei millenni, inizieranno a svilupparsi le condizioni naturali per la vita e le forme di vita del tipo più primitivo, come quelle usuali in ogni mondo emergente in via di sviluppo. Quindi, anche per il più irragionevole, è evidente che stiamo trattando, nel caso di Venere, con un pianeta che sta muovendo le sue prime mosse nello stato di capacità di produrre e sostenere la vita. Alla fine ospiterà forme di vita e persino umane.
Per quanto riguarda il pianeta stesso, va spiegato che soprattutto nelle sue regioni equatoriali è molto piatto con regioni di rilievo strutturate lontane. Per quanto riguarda la temperatura, i lati diurni e notturni sono quasi uguali, mentre vi sono grandi differenze nella forza del vento tra le regioni inferiori e superiori. Sulla superficie stessa il vento è fermo e si sviluppa dapprima nelle regioni più alte. In regioni ancora più alte i venti aumentano molto e raggiungono velocità di circa 117 metri al secondo. Il livello più basso di nuvole esiste a circa 43,17 chilometri sopra la superficie, ma questo può variare a causa di tempeste atmosferiche, pressioni ecc. Ciò è particolarmente probabile nelle regioni in cui i venti vengono premuti verso il basso e raggiungono la superficie e soffiano contro la montagna, che essi stessi raggiungono altezze di 2,3 chilometri in media.
Il clima e il clima strutturale sono nel complesso molto costanti su Venere, ma mostrano comunque alcune differenze. Quindi è che la vita umana su quel pianeta è finora ancora impossibile se non accordata a mezzi tecnici per sopravvivere in grande protezione.
In questo senso, quindi, menzionato dagli ingannatori, in realtà non esiste vita su Venere come proiettata da aspiranti "canali" e autorità sulle fasi di disinformazione metafisica e "New Age". Esistono altre forme di vita che esistono su di esse, ma non può esserci alcun modo di confronto tra queste e le forme di vita umane. Il pianeta è ancora estremamente selvaggio in natura e non potrebbe essere altrimenti nella naturale evoluzione di poche migliaia di anni. Ad esempio, guarda la tua "Luna", poiché quando la guardi hai quasi una copia della Venere che si presenta sotto lo spesso strato di nuvole. In effetti, hai creato un'imitazione della Luna, miei cari. Quando noi o altre forme di vita andiamo a Venere, che è ricca di diversi minerali e altri materiali, è possibile solo per noi usando dispositivi di protezione altamente specializzati per funzionare in qualsiasi modo -
Il nostro equipaggiamento protettivo è davvero molto sofisticato e, inoltre, facciamo la maggior parte delle nostre esplorazioni a bordo della nave. Grandi misure di protezione devono essere prese per preservare la forma di vita dalle pericolose influenze dell'atmosfera venusiana, dal grande calore e anche dalle diverse forme di veleni e gas che si muovono come nuvole mortali sul pianeta. Poiché il pianeta è soggetto a determinate differenze, dobbiamo anche tenerne conto, come ad esempio, per le diverse posizioni in cui la temperatura aumenta di oltre 500 gradi CELSIUS direttamente sulla superficie e dove anche i valori dei biossido di carbonio, dei nitrogeni , i gas di elio, argon e neon cambiano i valori; mentre anche le pressioni atmosferiche differiscono tra 88 e 107-
Queste sono, quindi, le spiegazioni di base che devo offrire riguardo alla capacità di forme di vita umane o simili alle forme umane esistenti sul pianeta Venere. Se dovessi descrivere altri pianeti del tuo sistema solare, allora con rammarico anche lì dovrei confutare su diversi pianeti le informazioni ingannevoli di alcuni elementi e sostituirle con la vera verità, perché altri pianeti presumibilmente abitati del tuo sistema non contengono tale forme di vita umana in questo momento -